5 maggio 2024

A 40 anni dall’accordo tra lo Stato italiano e la Santa Sede oggi si celebra la Giornata nazionale dell’8x1000. È questo un meccanismo che destina una parte del gettito dell’IRPEF nazionale per scopi “sociali o umanitari, caritativi e religiosi”. Attraverso la firma dell’8x1000, nella dichiarazione dei redditi, si contribuisce a definire come sarà ripartito il gettito fiscale che lo Stato donerà a diverse opere umanitarie, caritative e religiose (tra queste la Chiesa Cattolica). La firma dell’8x1000 è gratuita.
Purtroppo sempre più fedeli “si dimenticano” di firmare l’8x1000: nella nostra diocesi di Milano questi sono i dati (presi dal sito della diocesi):
«Nella diocesi di Milano, lo scorso anno, ha firmato solo il 45.6% degli aventi diritto. Di questi, il 69.2% ha opzionato la Chiesa cattolica, segnando un -1.9% sull’anno precedente. Lo Stato, invece, è stato scelto dal 23.35% degli ambrosiani, con una percentuale aumentata del 3.31%. Sono stati 31.111.500 gli euro tornati sul territorio, il 10% in meno dell’anno prima (-3.458.600 €): al sostentamento del clero sono andati 15.555.100 euro; alla carità 7.102.700; al culto e alla pastorale 7.3463.740; all’edilizia di culto 808.245; ai beni culturali 181.784.» Nella nostra diocesi hanno firmato l’8x1000 solo il 45.6 % degli aventi diritto, vuol dire che il restante 54.4% o non ha voluto firmare o si “è dimenticato”. Invitiamo tutti a riflettere su questo tema economico, importante per la Chiesa Cattolica, e se per caso fossimo tra quelli che “si sono dimenticati” occorre non farsi scappare quest’anno l’occasione di contribuire con la propria firma, se si vuole, al finanziamento per la Chiesa Cattolica.
Proprio nella nostra Comunità la parrocchia S. Michele ha ricevuto il 15 febbraio 2023 il contributo della CEI (derivante dal gettito dell’8x1000), che ha coperto parte delle spese di restauro dell’organo a canne presente in chiesa: il contributo ricevuto è stato di euro 14.422,00. Parte dei 31.111.500 euro quindi sono arrivati anche a nostro beneficio. Come mai si conta questo declino delle firme? «La prassi conta ormai quattro decenni e rischia che sia considerata un dato acquisito. Si può interpretare così l’affievolimento della coscienza e dell’intraprendenza dei fedeli. Ecco perché è bene rimotivare le scelte, dando visibilità ai frutti.» È proprio per questo che quest’anno è nata una campagna informativa per far conoscere e apprezzare i “frutti” che sono potuti crescere grazie ai finanziamenti dell’8x1000. Nella settimana che precede la solennità di Pentecoste (dall’11 al 19 maggio) l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana propone le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico. Nella nostra diocesi il progetto si chiama “12 perle”: saranno coinvolte 150 chiese visitabili con una guida e diversi eventi correlati. Anche la nostra Comunità parteciperà in questa settimana con una serata di elevazione spirituale in cui sentiremo risuonare le note del nostro organo della chiesa di S. Michele restaurato anche grazie all’8x1000 ricevuto. Per maggiori informazioni visita il sito www. lombardiacristiana.it  

 

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